Quella volta che masturbai il postino, due volte di fila
Ero in cucina a preparare il pranzo quando ho visto il postino che camminava lungo il sentiero. Ho aperto la porta interna e lui mi disse: “Avrei un pacco da consegnare per il signor Francesco”. “Sono io“, gli risposi, mentre notavo che con la sua mano stava mandando via le zanzare.
Ho lasciato la porta esterna chiusa e ho gridato: “Aprirò la porta del garage, vieni sul retro”. Quando ci siamo incontrati nel garage, gli dissi: “Scusami, ma non voglio quelle fastidiose zanzare in casa”. “Nessun problema”, ha detto.
Ho abbassato la porta del garage. Aveva circa trentacinque anni. Alto, snello, dall’aspetto curato e splendido come l’inferno. Era ben rasato, capelli brizzolati, portava gli occhiali e indossava pantaloncini… Che mi sarebbe piaciuto abbassare! Aveva un pacchetto per me, con una ricevuta che dovevo firmare. Firmai la sua ricevuta, e lui strappò la mia copia dal suo blocco. Me la diede Continua a leggere…