Le tiepide serate fiorentine si tingevano del sussurro di foglie e del lento fluire dell’Arno, mentre nel tranquillo sobborgo, la signora Sandra si ritrovava sola nella sua casa, avvolta dall’ombra dell’abbandono e dalla monotonia della vita quotidiana. Era una donna matura, con un fascino discreto e un’anima inquietamente selvaggia, relegata a una routine che sembrava divorarla lentamente.
Fu così che una giornata come tante, mentre navigava distrattamente sui social media, un annuncio catturò la sua attenzione: “Massaggi a domicilio, per ritrovare il piacere del relax a Firenze”. Era come se quelle parole avessero risvegliato in lei un desiderio sopito, un’aspirazione a qualcosa di più, a un contatto umano che andava oltre le fredde mura domestiche.
Senza esitazione, contattò il servizio e fissò un appuntamento. L’idea di un massaggio rilassante le accarezzava la mente, alleviando la tensione che si era accumulata nei suoi muscoli e nella sua anima trascurata.
Quando Francesco arrivò alla sua porta, Sandra rimase sbalordita. Non era affatto il tipo di massaggiatore che si aspettava. Giovane, attraente, con un sorriso continua a leggere…