Il dom Marco e la sub matura Giulia

Lubrificante sul culo

La prima esperienza BDSM della non più giovanissima Giulia con l’esperto dominatore Marco.

Marco e Giulia, avevano un rapporto speciale. Entrambi di Milano, si erano conosciuti online attraverso la pagina Annunci Milano grazie ad alcuni annunci pubblicati da Marco. Lei aveva tanta curiosità ma poca esperienza. Lui capì ben presto che poteva darle tutto ciò che voleva e anche cose che non si sarebbe nemmeno immaginata.

Si sa che le donne spesso non sanno cosa vogliono. Fanno liste infinite riguardo a cosa vogliono da un uomo, ma poi quando hanno ciò che cercano, non si adattano. Lei voleva un fidanzato, ma quello che le serviva esattamente era un dominatore.

Lui era un agente di commercio e non poteva di certo permettersi di rivelare tutti i dettagli della sua vita privata ai colleghi. Lei era affamata di nuove e stimolanti avventure. Aveva fatto una lista delle cose che non aveva mai provato e Marco era disponibile, ma solo a certe condizioni e su questo era fermo sulle sue intenzioni.

Avrebbero accettato ognuno il proprio ruolo: lui il dominatore e lei sub, schiava e completamente sottomessa. Su questo Marco era stato chiaro, non voleva che lei la prendesse alla leggera. Come Dom aveva il controllo e quindi doveva apprendere i desideri di Giulia e darle il maggior piacere possibile. Tutto ciò che doveva fare lei era obbedire e sottomettersi al suo volere.

Le diede istruzioni dettagliate, recarsi in albergo all’ora specificata e nel numero della camera che le aveva scritto nel messaggio.

Lei aveva fatto tutto alla lettera, si era spogliata e aveva appeso ordinatamente i suoi vestiti nell’armadio. Si era lavata e asciugata i capelli. Aveva disposto con cura sul comodino i sex toys e il lubrificante che le era stato detto di portare. Gli inviò l’ultimo messaggio: “Sono pronta” e mise via il telefono.

Lubrificante sulle tette

Aveva lasciato la porta aperta e si era inginocchiata sul pavimento di fronte alla porta indossando solo profumi. Era nervosa, temeva che una cameriera o uno sconosciuto a caso sarebbe potuto entrare e vederla. Non sapeva quanto tempo avrebbe dovuto aspettare. Ogni minuto che passava aumentava la sua ansia. La sua figa era già tutta bagnata, come lei aveva previsto.

Ad un certo punto, sentì chiudere la porta a chiave, ma non lo aveva sentito entrare. Aspettava una parola, un tocco. Sembrava come se avesse aspettato per ore, non sapendo chi fosse entrato, con mille scenari nella sua testa. Sentì un tocco delicato sui capelli, poi una mano forte le afferrò i capelli. Non tirava forte, solo teneva e controllava. Non fece alcuna resistenza, sentì un meraviglioso senso di sollievo come se si fosse persa e adesso si fosse ritrovata. Sentì il suo corpo esposto e esplorato. La schiena e il culo, poi i seni e capezzoli.

Non riusciva a vedere il suo Dom e sapeva che era meglio non guardare. La mano tornò sui capelli e dolcemente la tirò verso i suoi piedi. Senza una parola, era piegata in avanti da dietro e le gambe erano aperte. Rimase così sapendo che il suo culo e la sua figa erano bene in vista. Si chiese cosa stesse pensando il suo Dom. Quando finalmente sentì il suo tocco sulle labbra, capì che lui era contento.

Era sempre stata consapevole del suo corpo. Era alta e aveva la pelle abbronzata, cosciente di essere una donna matura e di avere qualche chilo in più. In quel momento, mentre sentiva il suo calore, sapeva di essere la donna più desiderata al mondo. Sexy e vogliosa di essere trattata da troia. Sapeva che questa sarebbe stata una notte di Continua a leggere…