Le avventure con mia moglie, la sua amica e i due muratori

Foursome Cuckold

Quando l’amica di tua moglie è una troia, le avventure sono a portata di mano

Il lunedì mattina dopo il nostro eccitante sabato pomeriggio con Stefano, Tere e io dovevamo tornare nel banale mondo del lavoro.
Tere era impiegata come receptionist per una grande impresa di investimento.

Trascorse la giornata rispondendo al telefono, salutando i clienti e prendendo caffè o acqua per tutti tranne che per se stessa. Non era elettrizzata per il suo lavoro, ma si rese conto che la sua situazione era il risultato delle sue stesse scelte.
Laurearsi in danza moderna era stato divertente e appagante, ma non era stata una saggia decisione economica.
Il suo professore a scuola aveva lasciato Tere con limitate opportunità di lavoro. Lavorare come receptionist non era soddisfacente, ma era meglio della maggior parte delle altre opzioni.
Io ero un insegnante di scuola elementare. Adoravo il mio lavoro, ma quel lunedì mattina dovevo cercare di dimenticare gli eventi dello scorso fine settimana e concentrare la mia attenzione all’insegnamento ai miei studenti.

Era estate, la scuola non era aperta ma dovevo comunque andare al lavoro, anche se i miei compiti non erano così impegnativi come quando insegnavo. Quell’estate ero stata coinvolto in un progetto di scrittura del curriculum. Lo stipendio era minimo, ma ci aiutò a superare i mesi estivi finanziariamente magri e le ore scorrevano meravigliose.
La mia giornata di lavoro iniziava alle dieci e in genere stavo fino alle tre. Questo mi dava il tempo di fare le faccende domestiche.
Erano le 16 e 30. Ero appena arrivato a casa dopo una sosta al supermercato, dove avevo acquistato gli ingredienti per fare gli spaghetti.
Era un pasto semplice e uno dei nostri preferiti. Mentre sistemavo la spesa, il mio cellulare suonò. Guardai lo schermo. Era Tere. Risposi alla sua chiamata.

“Ciao Tere.”
“Ciao tesoro, come è andata la tua giornata?”
“Bene direi, e come va la tua?”
“Abbastanza normale. Ho fatto il caffè a quasi tutto il mondo occidentale. Sono stata educata con tutti coloro che hanno chiamato o visitato l’ ufficio ed ho ripetutamente mostrato le mie tette ai miei capi.”
“Sono certo che ti sia piaciuta l’ultima parte.”

La società di investimento per cui lavorava Tere era gestita da tre uomini di mezza età. Tutti e tre adoravano il seno grande di Tere e lei indossava sempre top scollati che a malapena li nascondevano.
Mia moglie era un’esibizionista spudorata.
Le piaceva mostrare le sue tette ai suoi capi e loro si divertivano a sbirciarle.
Ridacchiando, Tere mi disse: “Mi conosci troppo bene.”
“È una delle tante ragioni per cui ti amo così tanto.”
“Siamo così fortunati! Ehi, Tony, cosa c’è per cena stasera?”
“Spaghetti.”
“Oggi è lunedì, è il giorno libero di Marta. Ti dispiacerebbe se la invitassi da noi per cena?”

Marta Torre era la migliore amica di Tere.
Negli ultimi diciotto mesi anche Marta e io eravamo diventati buoni amici. Prima del nostro matrimonio, mia moglie e Marta erano state sessualmente avventurose, molto avventurose.
Erano state partner in una ricerca dedicata alle delizie lascive.
Si definivano, ridendo di loro stesse, come una coppia di zoccole affamate alla ricerca di cazzi, solo per piacere sessuale.
Quando poi ci siamo sposati, Tere ha rinunciato a quello stile di vita, ma lei e Marta hanno continuato ad essere amiche intime.

Marta era un’ospite abituale nella nostra casa e ora era anche una delle mie amiche più care.
Sorridendo, dissi a Tere: “Per me Marta è sempre la benvenuta.”
Tere rispose stuzzicandomi : “Lo so, ti piace sempre guardare le sue grandi tette.”
Marta e Tere si erano laureate insieme a danza moderna, ma danza e appetito per la varietà sessuale non erano le uniche cose che avevano in comune. Avrebbero potuto essere sorelle, sorelle gemelle. Erano entrambe della stessa altezza e peso, i loro corpi atletici e sodi.

Tere aveva i capelli castano chiaro un po’ più corti di Marta, ma avevano entrambe gli stessi occhi nocciola, il naso carino e un sorriso accattivante.
E ovviamente c’era l’attributo che attirava l’attenzione di quasi tutti i maschi adulti che incontravano: entrambe avevano un seno esplosivo.
Ridendo, risposi: “Ci sono volte in cui penso di vivere nel paradiso dei voyeur.”

“Dopo lo scorso fine settimana, devo dire che hai proprio ragione…”
Tere stava ridendo, ma poi smise di ridere e aggiunse:
“Ho parlato con Marta al telefono durante la pausa pranzo. Le ho detto di tutto quello che è successo lo scorso fine settimana… “
“Supponevo che lo avresti fatto. Immagino sia stata eccitata perché la sua vecchia consorte di piacere carnale è tornata in gioco.”
“Sono io Tony? Sono davvero tornata in gioco? “
“Per quanto mi riguarda, si.”
“Anche tu ne sei entusiasta?”
“Molto.”
“Questo è meraviglioso.”
“Lo penso anche io.”

“Oggi è lunedì, Marta è libera oggi. Probabilmente arriverà a casa prima di me.”
“Non preoccuparti, penserò ad intrattenerla fino a quando non tornerai a casa.”
“Capisci che dopo lo scorso fine settimana, intrattenere Marta può avere un significato completamente nuovo per te e per lei.”
“Stai dicendo…”
“Sì, sciocco, è esattamente quello che sto dicendo…”
“È un po’ spaventoso.”
“A causa della tua ansia da prestazione?”
“Sì. ”
“Tony, Marta ti ama quasi quanto ti amo io. Ai nostri occhi non puoi fare nulla di male.”

” Sì ma …”
“Niente ma, fidati di Marta. Ora devo tornare al lavoro. Torno a casa verso le 17:30.” Tere terminò la chiamata.

Appoggiai il cellulare sul tavolo della cucina e presi in considerazione ciò che Tere mi aveva appena detto.
Fu sia spaventoso che emozionante. Speculando sulle possibilità di questo nuovo sviluppo, tornai a preparare la cena.
Mentre rosolavo la salsiccia sentii chiudere una portiera.
Un attimo dopo suonò il campanello alla porta d’ingresso.
Abbassai il fuoco sulla padella e corsi in fretta nel soggiorno.
Non appena aprii la porta d’ingresso, Marta entrò in casa con bottiglie di vino rosso, una per mano.

Mentre mi passava accanto, disse: “Hey cornutino, come sta il tuo pisellino?”
Chiusi la porta d’ingresso e fissai Marta. Il suo saluto mi aveva completamente disarmato.
Rendendosi conto che avrebbe potuto essere un po’ meno esuberante, Marta si gettò su di me e mi abbracciò forte, tenendo le bottiglie di vino intorno alle mie spalle.

Mentre mi abbracciava, disse: “Tony tesoro, ti stavo solo prendendo in giro. Tere mi ha detto che ti piace essere preso in giro. Ti voglio bene lo sai, tesoro. Non farei mai deliberatamente nulla per farti del male. A volte mi emoziono e vado troppo oltre. Se ti dovessi offendere, dimmelo, e per favore non prendere sul serio quello che dico.”
“Lo so, va bene, è che mi hai scioccato.”
Marta arricciò il naso su di me.
Era un accattivante manierismo che usava spesso quando giocava.
“Adoro sorprendere le persone”.
“Lo so. In realtà penso che ti piaccia scioccare le persone.”
“Hai ragione, è vero.”

“Andiamo in cucina, sto preparando la cena.”
Marta mi seguì in cucina. Mentre posava le sue due bottiglie di vino sul bancone, disse: “Tere mi ha detto che avresti cucinato gli spaghetti. Adoro i tuoi spaghetti. Ho portato due bottiglie di “Barbera barricata”. Penso che sia perfetta per il cibo piccante.”
Sorridendo le dissi: “Due bottiglie dovrebbero sicuramente renderci liberi da qualsiasi inibizione.”
“Lo spero.” Marta si avvicinò a me e mise la mano sul pacco.

Allo stesso tempo, mi prese la mano. Indossava un paio di pantaloncini corti attillati e una maglietta a maniche corte che copriva appena il suo ampio seno.
Mi fece scivolare la mano sotto la maglietta. Quando le mie dita toccarono il suo capezzolo eretto, disse: “Ma io e Tere non abbiamo bisogno di bere per essere disinibite e divertirci. Siamo troie naturali.”
“È una qualità che voi due condividete e che ho sempre trovato accattivante.”
Marta mi baciò. Le tolsi la mano da sotto la camicia.

Cambiò subito discorso dicendo: “Apro una di queste bottiglie di vino, ne vuoi un bicchiere?”
“Certo e io farei meglio a finire di preparare la salsa per gli spaghetti.”
Mentre stava aprendo il vino, Marta chiese: “Sei davvero felice di essere sposato con una troia?”
Ridacchiando al candore di Marta, dissi: “Sì, lo sono.”
“È piuttosto…Curioso.”
Marta prese due bicchieri di vino dall’armadio.
Mentre li riempiva, disse: “Tere mi ha detto che ti piace guardare.”
Scrollando le spalle, dissi: “Credo di si.”
“Ha detto che sei un po’ timido a riguardo.”
“Sì, suppongo di sì.”
“Non devi essere timido con me. Adoro le perversioni.”
“Anche Tere.”

Versai due vasetti di salsa marinara già pronta in una pentola.
“È vero, insieme abbiamo fatto cose piuttosto “selvagge”… Posso farti una domanda Tony?”
“Certo.”
“Preferisci guardare un altro ragazzo che se la scopa Tere o fotterla te stesso?”
Ridacchiando mentre mescolavo la salsiccia rosolata nella pentola di salsa marinara, dissi : “Ci stiamo arrivando.”
“Io e te siamo buoni amici. Penso che sia giusto essere onesti sui nostri desideri sessuali.”
Dopo un momento risposi: “Non posso che essere d’accordo con te.”

“Allora, che cos’è che ti piace? Guardarla mentre si fa scopare da un altro ragazzo o fotterla tu?”, Marta mi fissò.
Iniziai a tagliare alcuni pezzi di funghi che avevo lavato prima. Mentre lavoravo iniziai a eccitarmi.
Questa era Marta, era la nostra migliore amica ed era eccentrica come Tere. Volevo essere il marito cornuto di Tere.
Essere aperti con Marta sembrava giusto. Facendo un respiro profondo, dissi: “Mi piace guardare, insomma preferirei guardare.”
“Wow! È fantastico!”

Scrollando le spalle, dissi : “Non sono così bravo a scopare.”
“Tere mi ha detto che non sei sicuro della tua capacità sessuale.”
Mentre saltavo i funghi tritati in olio d’oliva, dissi: “Non sono molto dotato e quando mi eccito vengo rapidamente.”
“Mi fa piacere che ti fidi abbastanza di me per confidarmelo.”
Dopo aver mescolato i funghi saltati nella pentola di salsa per gli spaghetti, mi girai verso Marta e dissi :”Ammetterlo con te è abbastanza liberatorio.”
“Posso capirlo. Avevi una fantasia segreta.”
“Una di cui mi vergognavo.”
“È così che mi sono sentita quando ho iniziato a essere una troia.
La mattina dopo la prima volta che mi hanno scopato due ragazzi insieme durante una festa, mi vergognai così tanto.”

“Ma non c’era davvero nulla di cui vergognarsi. Non stavo facendo del male a nessuno.”
“E non dovresti vergognarti perché ti eccita quando tua moglie viene scopata da un altro uomo.”
“È facile dirlo ma…” la mia voce si affievolì.
“Lo so, è difficile invertire le norme dettate dalla società.”
“Tu sei stata in grado di farlo”, le dissi.
“L’incontro con Tere mi ha aiutato.”
“Avere un amico rende più facile essere diversi.”
“Si davvero.”
“Come vi siete incontrate?” chiesi.

“Ci siamo conosciute nelle nostre lezioni di ballo, ma la sera in cui diventammo davvero buone amiche eravamo ad una festa.
Era un appartamento con una camera da letto. Io ero in camera da letto con un ragazzo. Gli stavo succhiando il cazzo.”
Marta sorrise: “Tony, non so spiegartelo, ma adoro succhiare i cazzi, in particolare i cazzi grossi.”
“Tere mi disse che anche a lei piaceva farlo.”
Ridendo, Marta disse: “Credimi, lo fa molto bene.”
Un’ondata di eccitazione si propagò nei miei lombi.

Marta continuò: “Ad ogni modo, la porta si aprì e Tere entrò nella camera da letto. C’era un ragazzo dietro di lei. Ci dissero che c’era solo una camera da letto e ci chiesero se potevano condividere il letto con noi.
Guardai il ragazzo con cui ero. Era sdraiato sulla schiena, i suoi pantaloni ammucchiati attorno alle caviglie, il suo cazzo si stava ingrossando.
In quel momento non avrebbe obiettato a nulla. Voleva solo che tornassi a fare quello che stavo facendo, quindi dissi loro di entrare e mettersi a proprio agio.”
“Wow!” sorrisi ascoltandola.

“Tere e il suo ragazzo salirono sul letto e iniziarono a baciarsi.
Io sono tornata a succhiare il Continua a leggere…

1 pensiero su “Le avventure con mia moglie, la sua amica e i due muratori

  1. Tutti i gusti son gusti. Ma per me, come dicevano gli antichi:

    Lo disse Socrate
    lo confermò Santippe
    val meglio una chiavata
    che centomila pippe.

    Scritto bene complimenti!

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