Il triangolo no… oppure sì? Consigli per il sesso a tre

Il triangolo no. Oppure si?

“L’indirizzo ce l’ho, rintracciarti non è un problema/ ti telefoneró, ti offriró una serata strana/ il pretesto lo sai…” Così inizia la canzone Il triangolo di Renato Zero che ammicca, sotto sotto, alla possibilità di realizzare un’esperienza a tre, sogno di molte persone, anche di quelle felicemente in coppia. Quando si decide di passare dalla fantasia alla realtà è importante la giusta cautela e le soluzioni sono diverse.

Per non far ingelosire il partner e trovarvi in una situazione di parità non sottovalutate l’opportunità degli annunci scambisti che presenta il vantaggio di poter condividere la reciproca esperienza e di trovare nuovi giochi erotici da sperimentare nell’intimità a due, spezzando la routine. Il triangolo, è risaputo, fa sognare gli uomini ma, contrariamente a quanto si possa pensare, stuzzica anche le donne, come dimostra uno studio scientifico del 2017, anche se con tutte le differenze psicologiche del caso a seconda anche del tipo di composizione del trio.

Quale approccio nel sesso a tre?

Innanzitutto prima di trasformare la fantasia in realtà è necessario liberarsi dei pregiudizi personali che si possono avere per vivere l’esperienza per quello che è: un gioco. Immaginarsi in situazioni sessuali diverse da quelle abituali significa essere in salute perché l’uomo e la donna per loro natura sono interessati a sperimentare, variare, nel cibo come nel sesso. Andreste avanti a pizza tutta la vita, per quanto buona?

Qualsiasi cosa ecciti, quindi, ben venga, l’importante è seguire alcune semplicissime regole di buon senso. In primo luogo è indispensabile assicurarsi che tutti siano davvero intenzionati a fare l’esperienza a cominciare da voi stessi. Se il vostro scopo è quello di assecondare il partner non si tratta di una buona idea, il fine, ripeterlo non nuoce, è stare bene divertendosi.

Selezionare la giusta persona è cruciale, non perché poi si debba approfondire la relazione ma per entrare nel giusto mood di comunicazione. Per alcuni conoscere il terzo del triangolo prima è un elemento utile, per altri la sorpresa è quella che fa la differenza, un fattore di eccitazione in sé. Una dose di estraneità alla sfera personale rappresenta, in ogni caso, un elemento a favore.

Da valutare la scelta della composizione del triangolo che può essere MMF (due maschi e una femmina) o FFM (due femmine e un maschio), una considerazione intima e personale che solo i diretti interessati possono fare. Di fondamentale rilevanza è un approccio altruistico per far sentire entrambi i soggetti coinvolti e ricordate: più si dà, più si è soliti ricevere.

Ultima nota: l’igiene personale. Si tratta di un fattore che consente sia di lasciarsi andare sia di sentirsi puliti, a posto. Com’è giusto che sia in una situazione di questo tipo.

Pro e contro

Il rischio principale si ha nel caso di una persona competitiva, che vuole sempre giocare per vincere. Il sesso a tre rende inadatto questo tipo di atteggiamento: si viene per rilassarsi, condividere, sperimentare, si arriva primi tutti insieme. La parola chiave è leggerezza.

Nel caso di una coppia il sesso a tre è un’arma a doppio taglio: può portare, se vissuto coerentemente, a un’unione maggiore, oppure all’apertura di ferite, anche insanabili, destinate comunque a emergere nel tempo. Un po’ di cautela prima di buttarsi è necessaria, un po’ come quando si affronta un lancio con il paracadute. Che però nasconde una componente emozionante di non poco conto, tutta da scoprire.

1 pensiero su “Il triangolo no… oppure sì? Consigli per il sesso a tre

  1. Il trio lo farei solo con due donne, non voglio assolutamente mettere in pericolo il mio sedere se il terzo fosse un maschi. No e poi NO.

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